Gran Tour Norvegia

La Norvegia è uno dei più affascinanti paesi del Nord Europa. È il sogno di tanti visitarne la natura incontaminata e ammirarne gli scenari mozzafiato, con montagne e cascate, ghiacciai e fiordi famosi a livello mondiale, sentieri nei boschi e antiche foreste, mercati del pesce e villaggi caratteristici, ma anche città metropolitane e cosmopolite.

E se tutto ciò non bastasse, l’attenzione al bello, all’arte e alla conservazione della cultura caratteristica norvegese è ben visibile facendo un tuffo nel passato, grazie ai musei, alle case trecentesche, alle chiese in legno, ai quartieri ricostruiti secondo i modelli medioevali. È qui che si stabilirono gli antichi commercianti inglesi, scozzesi, olandesi e tedeschi, creando un mix unico, incantevole con l’architettura locale.

Il tour ci permetterà di entrare in questo meraviglioso mondo anche grazie a piccole crociere e a visite panoramiche con trenino e funicolare.

Bergen e la Lega Anseatica

La “città tra i sette monti” fu fondata nel 1070, ma gli storici ritengono che un porto commerciale esistesse già da molto prima in questo luogo. Oltre a mercanti inglesi, scozzesi e olandesi, furono soprattutto i tedeschi della Lega Anseatica a stabilirvisi per favorire le proprie attività commerciali.

Tratti e memorie dell’epoca mercantile si possono individuare ovunque in città, a partire dal ben noto quartiere di Bryggen, sulla riva orientale del porto di Vagen (chiamato fino alla Seconda guerra mondiale “molo dei tedeschi”), che fu ricostruito dopo l’incendio del 1702 secondo antichi modelli medievali.

Nelle case tipiche del tempo, costruite in legno a colori vivaci e con frontoni a punta, i mercanti dell’Hansa tenevano i propri uffici e sale comuni (“Schotsstuene”) fin dalla metà del ‘300, dove discutevano di affari e tenevano riunioni conviviali.

Il loro inserimento economico in città non fu semplice: alcuni decreti emanati tra 1299 e 1344 vietavano agli stranieri di riunirsi in associazioni. Ma una terribile epidemia paralizzò il paese e creò una situazione di emergenza negli approvvigionamenti alimentari, per cui l’allora re Magnus decise di lasciar operare i tedeschi.

Intorno al 1550 vivevano a Bergen circa 2000 tedeschi, che importavano grano dal sud e acquistavano pesce in Norvegia. Venne così creato un sistema di crediti per i pescatori, che dovevano rifornire gli Uffici della Lega in esclusiva fino a estinzione dei propri debiti.

È dunque inevitabile terminare il nostro viaggio nel passato norvegese con una pittoresca passeggiata al mercato del pesce di Bergen.