Quando si pensa al Marocco, la mente vola a paesaggi che mescolano storia millenaria e natura mozzafiato, dalle antiche città imperiali alle distese infinite del deserto del Sahara.
Ma cosa significa davvero immergersi in questo paese e viverlo attraverso un viaggio organizzato come quello proposto da GoYes Viaggi?
La risposta arriva dalle parole di chi ha condiviso con noi il Tour in Marocco organizzato all’inizio dell’autunno: Simone ha condiviso con noi la sua esperienza, un’avventura di 8 giorni indimenticabile con il gruppo di GoYes!
L'inizio: Casablanca e l'energia di una città moderna
“Siamo partiti con il nostro viaggio da Casablanca“, inizia Simone, “il cuore economico e finanziario del Marocco”. Questa città rappresenta un inizio perfetto per chi desidera cogliere l’anima contemporanea del paese, con la sua particolare energia.
La maestosa Moschea di Hassan II è uno dei primi monumenti che colpiscono i viaggiatori con la sua imponenza e la sua splendida posizione sull’Oceano Atlantico. Il contrasto tra il mare e l’architettura islamica offre una vista memorabile, in particolare al tramonto.
Ma Casablanca non è solo monumenti.
Con il gruppo e i nostri accompagnatori, ci incamminiamo tra i quartieri moderni e quelli più tradizionali, respirando l’aria vibrante di una città che sembra sempre in movimento. È in questa atmosfera che il Marocco mostra il suo volto più cosmopolita, un luogo di incontri e contraddizioni affascinanti, dove tradizione e modernità convivono.
Fes: Città labirinto sospesa nel tempo
Il viaggio accompagna il gruppo verso Fes, una delle città imperiali più antiche e affascinanti del Marocco. Con le sue stradine strette e tortuose, l’atmosfera sembra sospesa nel tempo, tanto da accompagnare il visitatore in un’altra epoca.
“È un dedalo di vicoli stretti e monumenti storici, insieme alle famose concerie” racconta Simone. Tra vicoli, mercati e artigiani, sembra di trovarsi in un labirinto, dove ogni angolo e svolta porta con sè una storia diversa che si interseca.
Uno dei punti salienti della visita è proprio la scoperta delle concerie: un’immersione nei colori e nei profumi intensi della tradizione artigiana marocchina, dove la lavorazione delle pelli avviene ancora seguendo metodi antichi.
Meknes e Volubilis: Tra artigiani e memoria romana
Dopo aver lasciato Fes, il gruppo si dirige verso Meknes, una città circondata da maestose mura che, seppur in fase di restauro, conservano un fascino senza tempo.
“A Meknes, abbiamo potuto vedere tantissimi artigiani che con perizia e dedizione preparavano i loro lavori”, ci dice Simone, sottolineando l’importanza delle meravigliose tradizioni che ancora vivono nelle città marocchine.
Da Meknes, il viaggio ci porta a Volubilis, un sito archeologico di origine romana che rappresenta una delle sorprese più affascinanti del Marocco, creando un luogo dove storia e bellezza si intrecciano.
“Volubilis è uno dei luoghi più affascinanti del Marocco,” ricorda Simone, “grazie ai suoi spettacolari mosaici, ci si sente trasportati indietro nel tempo”.
L'incanto del deserto a Merzouga: Dalle dune alle stelle
Una delle tappe più emozionanti del viaggio è stata la visita al deserto del Sahara, dove il gruppo ha raggiunto Merzouga, un piccolo villaggio ai margini delle dune di Erg Chebbi.
“Ci siamo fatti conquistare dall’irresistibile fascino di questo posto. È difficile spiegare la sensazione che si prova quando ci si ritrova tra le dune del Sahara, è un’esperienza che ti riempie l’anima,” afferma Simone. “Sembra di essere stati catapultati in un quadro o in un sogno dal sapore di infinito, vale la pena e ti riempie davvero il cuore.“
Le parole di Simone riescono a trasmettere l’immensità e il silenzio che solo il deserto può offrire. Le dune, che cambiano colore con il mutare della luce del giorno, creano un paesaggio magico, dove il tempo sembra fermarsi.
“Questa tappa ci ha portato a scoprire un mondo che sembrava lontano, ma che, al tempo stesso, ci ha avvicinato a un modo di vivere affascinante e unico.”
Durante la permanenza nel deserto, il gruppo ha avuto la possibilità di vivere momenti di pura avventura e scoperta, come il tour in 4×4, la passeggiata sulle dune e una cena sotto le stelle – per una notte limpida davvero indimenticabile.
Marrakech: La perla rossa del Marocco
Dopo il deserto, il viaggio si è concluso nella vivace città di Marrakech, conosciuta anche come “la perla rossa”.
Questa città, con i suoi giardini, i mercati e la famosa piazza Djemaa el-Fna, è un mix di colori, odori e suoni che ha coinvolto Simone e gli altri viaggiatori con la sua energia. “Marrakech è un’esperienza da vivere”, afferma, “Ci siamo fatti travolgere dal suo caos vibrante!”
I giardini Menara, la grandiosa Moschea Koutoubia, e la suggestiva Madrasa Ben Youssef sono solo alcune delle meraviglie architettoniche che il gruppo ha avuto modo di ammirare.
Marocco, un viaggio che riempie il cuore
Alla fine del viaggio, il gruppo lascia il Marocco da Casablanca, con il cuore pieno di emozioni verso un mondo che sembrava lontano, ma che, al tempo stesso, è capace di avvicinare a un modo di vivere affascinante e unico.
“Salutiamo il Marocco,” conclude Simone, “Un Paese che ci ha conquistato con la sua luce, i suoi odori, le sue contraddizioni, le sue incoerenze, i suoi rumori, la sua musica, la sua bellezza. Grazie Marocco per tutte le emozioni che ci hai regalato!”
Questo viaggio di gruppo in Marocco, quindi, non è solo un tour attraverso città e paesaggi, ma un’immersione profonda nella cultura, nelle tradizioni e nella bellezza di un Paese che lascia un segno indelebile nel cuore di chi lo visita.
Parola dei nostri Viaggiatori Goyes!